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Le ultime due stagioni del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike hanno visto un nuovo Paese arrivare nelle prime posizioni. Si tratta della Turchia che in passato tante volte ha festeggiato nel World Supersport ma che ora può vantare un pilota di punta nella classe regina delle derivate di serie. Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) in questo 2020 potrebbe però non essere l’unico a far gioire i tifosi turchi. Andiamo a ripercorrere la storia di questa nazione nel paddock del WorldSBK con un occhio anche a quello che ci attende nel prossimo futuro.

 

Le soddisfazioni iniziano ad arrivare con Kenan Sofuoglu che nel 2006 ad Assen conquista la sua prima vittoria in carriera e lo fa nel World Supersport. Approda nel paddock del WorldSBK nel 2003 ma nessuno può immaginare che un pilota reduce da un 16° posto come miglior risultato stagionale possa poi andare a battere tutti i suoi avversari. Nel 2007 è la volta del primo titolo mondiale che precede un passaggio nel WorldSBK che gli regalerà poche sensazioni positive. Nel 2010, 2012, 2015 e 2016 arrivano però altri quattro storici titoli iridati. Si ritira nel 2018 ma c’è già un pilota pronto a tenere alto l’orgoglio della Turchia. 

 

Il suo nome è Toprak Razgatlioglu: arriva dalle categorie Superstock del WorldSBK come la STK600 e la STK1000. Razgatlioglu partecipa anche alla Red Bull MotoGP Rookies Cup e nel 2015 scende in pista nel Campionato Europeo FIM Superstock 600; Toprak porta a casa il successo finale con un margine di oltre 50 punti frutto di sette podi in otto appuntamenti. Prende parte anche alla STK1000, categoria in cui ottiene il primo podio sulla pista di Magny-Cours; la sua annata si conclude con un quinto posto. L’anno dopo lo attendono tre successi ma non riesce a vincere il titolo e viene battuto per soli otto punti da Michael Ruben Rinaldi.

 

Razgatlioglu nel WorldSBK dimostra di essere molto competitivo con la moto del Puccetti Kawasaki: alla sua 12^ apparizione batte Jonathan Rea a Donington Park in Gara 2 al termine di una bellissima lotta all’ultimo giro che gli vale il secondo posto e il primo podio di sempre nella classe regina delle derivate di serie. Nel 2019 in totale porta a casa 14 podi. A Magny-Cours trionfa e il giorno dopo si ripete. A fine anno è quinto nella classifica iridata. In questo breve 2020 ha già festeggiato al termine di Gara 1 a Phillip Island in uno degli arrivi più ravvicinati di sempre. Possiamo dire che la nuova esperienza di Razgatlioglu nel PATA YAMAHA sia partita davvero bene.

 

Anche nel WorldSSP c’è un pilota turco da guardare con attenzione. Infatti Can Öncü (Turkish Racing Team) nel 2018 scrive una pagina di storia diventando il più giovane a vincere un Gran Premio: la sua prima gioia arriva in Moto3™ a Valencia. Il 2019 è una stagione difficile e in questo 2020 scende in pista nel World Supersport. Nel corso del primo fine settimana in diverse occasioni si trova tra i primi cinque prima di concludere la gara di Phillip Island in 11^ posizione. Un buon risultato nel primo appuntamento dell’anno che però Can vorrà migliorare nel corso della stagione. Tra i tanti motivi che ha per ben figurare non va dimenticato che fa parte del Turkish Racing Team e anche lui vuole contribuire a tenere alto l’orgoglio della Turchia nel paddock del WorldSBK. 

 

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